Caduta dei capelli: quando preoccuparsi

La caduta dei capelli è un fenomeno naturale, ogni giorno succede, soprattutto in autunno a causa del passaggio a meno ore di luce che porta ad una minore produzione di melatonina che si occupa di regolare il ciclo vitale del capello. Ebbene sì i capelli nascono, crescono e muoiono, quindi non c’è da meravigliarsi: un bulbo pilifero produce 20 capelli circa durante tutta la sua esistenza. Non vi è pericolo di incorrere in calvizie purché tale caduta non inizia a divenire eccessiva.

Le cause del fenomeno

Per quale motivo la perdita dei capelli diventa smisurata e preoccupante? I fattori sono molteplici, di solito sono gli uomini ad essere soggetti a calvizie maggiormente, influiscono anche: cambi stagionali, genetica, assunzione di determinati farmaci, lavaggi frequenti, chioma molto folte.

Puoi rivolgerti al tricologo

La caduta dei capelli può quindi comportare la calvizie, un problema che provoca disagio a molti. Il tricologo si occupa di queste problematiche, per cui sarebbe bene fare una visita. Infatti il medico potrà consigliare l’applicazione di lozioni specifiche da frizionare sulla cute, integratori a base di finasteride. La soluzione sicuramente più rapida è quella del trapianto di capelli, da valutare sempre col proprio medico.